De: Rino Fruttini [mailto:rino.fruttini@gmail.com]
Enviada em: sabato 14 maggio 2016 12:43
Para: ‘Segreteria Il Giornale’
Assunto: Memento per il sen. Augusto Minzolini
Caro Minzolini,
il Suo editoriale di ieri, venerdì 13 c.m. mi lascia molto perplesso. Se i dibattiti informali, i pour parler, le battute nella buvette del Senato sono quelle del Suo resoconto, con un canovaccio che esprime un tatticismo qualunquista e nichilista sorprendente: quasi di un compiaciuto masochismo, allora, forse “lor signori” del Senato e de Il Giornale non hanno ancora capito che il Popolo è stufo di questi rimpalli di leggi e leggine fra le due camere, di elezioni che originano governi che durano “l’espace d’un matin”. Il Popolo aborre una burocrazia che abbia, ed abbia avuto, come standard di efficienza ed efficacia il modello del bicameralismo “imperfetto”, trasferito a Regioni, Province , Comuni fino ai processi decisionali dell’ufficio più periferico di Canicattì. Altro che pettegolezzi fra i soliti amici ,queruli e burloni. Cominciate a organizzare una tavola rotonda sulla riforma della Costituzione, ed anche un confronto fra quella fallita del governo Berlusconi (della cui maggioranza anche Lei faceva parte) e quella “in fieri “ del Governo Renzi e spiegate al Popolo il perché il Patto del Nazzareno è naufragato malamente , avendo originato monadi, schegge impazzite di non so quanti gruppi e gruppuscoli di Centro destra.
Personalmente, al referendum voterò SI, non foss’altro per dare una svolta a questo sistema, residuato di prima repubblica, pasticciona e inconcludente, e dare per cinque anni ad un “ uomo solo al comando” le guarentigie del buon governo. E Matteo Renzi mi pare l’uomo giusto per il posto giusto.
Cordiali saluti
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RINO FRUTTINI