Feltri, Socci,Paragone e Vacchi vs. referendum

Da: Rino Fruttini [mailto:rino.fruttini@gmail.com]
Inviato: lunedì 28 novembre 2016 15:48
A: ‘direzione@liberoquotidiano.it’; ‘gianlucavacchi@liberoquotidiano.it’
Oggetto: Feltri, Socci,Paragone e Vacchi vs. referendum

 

Caro Vittorio,

non più come una volta, ai tempi  in cui funzionario  della segreteria tecnica del sottosegretario del MISM, prof. Giuseppe Galasso mi documentavo su quasi tutti i quotidiani della mattinata, ora mi basta seguire qualche telegiornale e la lettura di Libero  per farmi  un’idea della politica domestica, nella fattispecie,  oltre il 4 dicembre p.v.. Oggi l’amico Paragone svolge un tema sul referendum del tipo: “Comunque vada sarà [un successo] un bohh?”. Non sa darci  neppure un’ideuzza di come egli la pensi. D’altra parte un  conduttore di  “talk show”  è bene che non  prenda posizione. Ma in tal caso è meglio che non scriva amenità. L’unico  rilievo del  suo pezzo odierno riguarda la “burosaurocrazia” . Ma è come scoprire l’acqua calda. Da rilevare inoltre  l’insipiente asterisco su Napolitano; come se l’esigenza della riforma costituzionale fosse un suo capriccio e non invece l’esigenza di arginare la spesa  a  deficit spending delle regioni , assurte a enti autonomi di spesa , a seguito della riforma della Costituzione del 2001. Ed il ritorno di Dalema sulla scena del delitto è riprova  pavloniana , se non’anche freudiana  del suo conflitto d’interessi in tema di  devolution. E nel ripercorrere il  fil rouge della rimembranza è facile ritrovare nell’”accozzaglia “dei  i vari Salvini, Quagliarello, Grillo, anche  costituzionalisti vari , come Onida , Zagrebelski, Salvi, Baldassarre, De Siervo, …… mallevadori di  quella riforma . In tale pot-pourri di  interessi culturali ed ideologie di posizioni politiche,  vocate   alle strategia delle autonomie locali non capisco cosa c’entri la tua sodale Meloni, caro Vittorio . Di Antonio Socci e le sue performance in editoriali sulla politica, ho già detto ieri.

Condivido invece completamente il pensiero e la metodologia di analisi di opinioni  del Dr. Gianluca Vacchi . Egli sa analizzare i plus del Si, rispetto al No, poiché usa lo schema dell’analisi SWOT  che più volte ti ho raccomandato. E che in sostanza si enuclea nelle domande/risposte retoriche del referendum (vedi mia e mail dello 11/11/2016). Infatti chi potrebbe rispondere negativamente alle domande seguenti: “Approvate il testo della legge costituzionale concernente “disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del Cnel e la revisione del Titolo V della parte II della Costituzione”, approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 88 del 15 aprile 2016?”.

Al suddetto dr. Vacchi, imprenditore, opinion leader ti prego di girare queste mie considerazioni, quale contributo al suo background.

Un abbraccio dal tuo aff.mo

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RINO FRUTTINI