De: Rino Fruttini [mailto:rino.fruttini@gmail.com]
Enviada em: domenica 27 dicembre 2015 15:45
Para: ‘segreteria@ilgiornale.it’
Assunto: Continuo a monitorarVi !!
Cari Amici de Il Giornale,
è un po’ di tempo che non ci sentiamo. Ma continuo a leggervi. E la lettura di oggi, Domenica 27 dicembre, mi fa sobbalzare sulla poltrona per due titoli; il primo incoerente con il contenuto dell’editoriale di Ostellino e il secondo per l’errore sintattico, nel sommario della rubrica di Alberoni. Ostellino, un vecchio liberale che mi ricorda i trascorsi del PLI perugino con Giuliano Urbani, parla di Renzi e di Papa Francesco, come di due “opinion leaders” di contrastanti matrici ideologiche: il primo che preconizza il benessere prossimo venturo ( e con quale strumento, se non quello del consumismo !). Il secondo che vagheggia una prospettiva di pauperismo ( e con quale comportamento, se non quello della parsimonia egocentrica e dell’elemosina altruista!). Ebbene, secondo Voi tale editoriale si può intitolare : “ Chi spaccia ottimismo perde consensi” se anche il Papa, che “spaccia “ pauperismo, non è da meno ?
La rubrica settimanale di Alberoni ,poi, ha un sommario incomprensibile, se non incoerente rispetto al contenuto del pezzo . “ Gli USA non capiscono che i jihadisti si batteranno solo con l’aiuto di Putin”! Sembra di intendere che Putin aiuti gli jihadisti, con un verbo riflessivo (si batteranno) che , in realtà, Alberoni intende nell’esatto contrario. Bastava sostituire il “si batteranno “ con il “saranno battuti”.
Sono stufo di riprendervi ad ogni uscita. Senza contare che continuate a infierire sul solito Matteo che a me pare tutt’altro che un “ragazzotto fiorentino” furbo e affabulatore. Ma ne riparleremo fra sei mesi, a bilanci “outlook” dello Stato. Ed allora si farà la conta dei gufi e degli aficionados.
Un caro saluto dal Vs. lettore,
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RINO FRUTTINI