L’incubo di Marco Travaglio

Da: Rino Fruttini [mailto:rino.fruttini@gmail.com]
Inviato: martedì 5 giugno 2018 09:28
A: ‘segreteria@ilfattoquotidiano.it’
Oggetto: L’incubo di Travaglio

 

Al Sig. Marco Travaglio. S.p.m.

Per Sua opportuna conoscenza riporto di seguito una mia chat. In cui esprimo meraviglia e disappunto per la sua acrimonia verso Matteo Renzi, ormai personaggio innocuo nello scacchiere grillo leghista  dell’ossimoro delle convergenze parallele.  Lo spunto alla mia chat nasce dalla lettura del seguente articolo de “IL fatto quotidiano”:

“L’ex premier gira il mondo tra Qatar, dove ha incontrato l’emiro Al-Thani, Stati Uniti e Sudafrica, dove viene invitato da lobby, partiti politici, capi di stato e grandi imprenditori per tenere interventi remunerati. In un colloquio con il Corriere promette di rimanere dietro le quinte, ma al contrario di altri “ex” diventati oratori, come Blair e Clinton, lui è ancora un politico. Calderoli: “Si dimetta”. Critico anche Saviano: “Imita Salvini dandosi latitante in Parlamento””. Il  mio intervento è il seguente:

Se Marco Travaglio , con i suoi articoli sul foglio giacobino “IL Fatto quotidiano” ed i suoi scritti nei libri pubblicati da 5 anni a questa parte, ovvero da quando Matteo Renzi è andato a Palazzo Chigi, si prestasse ad un seduta dallo psicanalista, verrebbe alla luce la sua patologica fobia antirenziana. E’ tale e tanta la sua acrimonia verso quest’uomo che si potrebbe pensare anche ad una forma rara di omosessualità, a seguito di dichiarazione di amorosi sensi, non corrisposti. Si sa che lo spirito di vendetta in simili casi di rifiuto sia molto più accentuata che nella sfera della normalità femminea. Altrimenti non si capisce come questo segugio tartufesco perseguisca ancora nell’annusare notizie e scoop e tracce varie in quel di Rignano e campagne toscane limitrofe. P.S. Si riporta l’immagine caricatura del Matteo Renzi come si dice appaia nel sogno al povero Marco, nell’incubo notturno di un amore non corrisposto.

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RINO FRUTTINI