
sentano agli organi di comunicazione, social web compresi. Nel mio piccolo, dato che almeno quattro sono i miei progetti da tempo inviati al sindaco per la sua opportuna conoscenza , mi piace commentare questo lavoro,che va a dimostrare come il l’avant progetto di Comune di Perugia , Università di Palazzo Murena e lago Trasimeno abbia determinato un attesa previsionale di ca. 1.250 milioni di investimenti , dei quali circa il 40% a fondo perduto. Se , con la mia esperienza professionale di esperto economico e finanziario del MEF avessi dovuto impostare un progetto di tal fatta, volto a rilanciare , prima ancora che l’economia, quasi una catarsi sociale e dello spirito , dopo una guerra così nefasta, che ancora la stiamo combattendo/subendo , avrei stabilito una check list di priorità di civiltà ed etica, prima ancora che di immediata convenienza e ritorno reddituale degli investimenti pubblici. In primo luogo la persona, e le sue esigenze ed aspettative in materia di coscienza dello spirito, anche per diverse confessioni di fede; e poi di sanità del corpo , e di riconquista di spazi culturali, propri della scuola, delle arti, delle aggregazioni dello sport e del tempo libero. Poi avrei dedicato molta attenzione a migliorare la qualità della vita, verso quelle forme di economia green, ovvero progresso tecnologico ecocompatibile ed a facilitare il mood , ovvero il sentiment del cittadino, conquistando, sia per l’offerta che per la domanda della burocrazia, quelle forma di gestione digitali, volte a facilitare efficienza ed efficacia della PA , anche locale. Infine, come ente locale, avrei contribuito al progresso dell’economia cittadina dando manforte con l’ammodernamento della logistica, sia delle persone che delle merci, siano esse materie prime o prodotti finiti, volta a non provocare ingorghi e pericolosi “lead time” , ma semmai a semplificarne, con l’intermodalità,tempi e modalità di percorrenza . In ciò avrei svolto tutte quelle comunicazioni di pubblicità istituzionale, volte a dimostrare, anche a fini turistici, come giustamente è l’imprinting del documento del Sindaco Romizi e altri: “«Nella famosa città di Perugia, poiché le sue strade si estendono lungo i colli su cui sorge come la disposizione