Posso dare un contributo di chiarezza alle questioni ancora aperte di un collegamento ferroviario decente. Lasciamo perdere, per carità di patria, la e
clatante “Alta velocità” su tratte a binario unico costruite nel lontano 1866. Basti considerare l’incredibile ansa Ellera, stazione di Perugia-Fontivegge. Per esperienza da ultra decennale viaggiatore pendolare, sia verso Milano che Verso Roma, posso affermare che l’unica soluzione, per evitare ancora una volta beghe polemiche da umbri-perugini provinciali e per di più scornati da continui piccoli e miopi progetti, poi abbandonati a se stessi, mancandone i requisiti di fattibilità tecnica ed efficienza funzionale rispetto al bacino d’utenza, posso affermare dunque che l’unica soluzione è il raddoppio dell’intera tratta Terontola-Foligno e quel che rimane della Foligno-Orte. La linea va non solo raddoppiata ma ammodernata in modo che la velocità media dei convogli sia almeno 220 Km/h. In tal modo il bacino d’utenza sarà attivato sia per i pendolari baricentrici per 50-100-150 Km, e sia per coloro che debbano raggiungere per diporto o per lavoro “una tanum” città importanti come Roma, Firenze, Bologna, Milano; ed anche l’aeroporto di Fiumicino. Talché anche questo orpello di nostre grandeur, l’aeroporto di Sant’Egidio intendo, non continui a registrare perdite, senza una prospettiva di centralità strategica. Ricordo che Chiusi è stata riconosciuta fermata dell’alta velocità Milano-Roma per servire le utenze di Chianciano e Siena. Terontola potrebbe divenire facilmente stazione di collegamento con Firenze, Bologna, Milano sia di Perugia, che Siena, e Chianciano, avendone ben valutate le rispettive convenienze e sinergie logistiche. Per Roma poi , e l’hub di Fiumicino, il raddoppio della ferrovia sarebbe provvidenziale, in modo diretto ai nostri scopi. Se si elabora un conto economico di lungimiranza strategica, si comprenderà come i costi di tale soluzione siano ben più conveniente che non l’insieme di sporadiche soluzioni spot come quelle di altre linee non sicuramente proporzionali al bacino d’utenza come quello esistente baricentrico all’asse Terontola-Perugia-Foligno–Roma. Una volta potenziato con in due binari esso sarà attrattivo e gravitazionale per tutte le altre utenze potenziali dell’Umbria, medianti collegamenti intermodali. https://www.perugiatoday.it/…/progetto-velocizzare…
