LE SUPERFETAZIONI DI EUROCHCOCOLATE

Ho ripreso con foto dalle mie finestre tutti i passaggi, fin dal 14 ottobre, nella fase di allestimento. L’anno scorso gli stand di Guarducci rimasero operativi anche per la Fiera dei Morti. Fu un notevole risparmio di rottura di coglioni, scusa il termine, per i cittadini ed un’economia di costi per la combine Guarducci&Romizi. Lunedì e martedi, 29 e 30 ottobre,ed oggi 31 ottobre disallestimento degli stand di Guarducci ed allestimento delle nuove bancarelle del Comune per la Fiera dei Morti. Per cui la logistica si è complicata ulteriormente. Al riguardo le mie idee sono molto precise: una fiera del cioccolato, molto interessante per un’area vocazionale come quella “Perugina” , va calata, organizzata e gestita in un organico strutturato contesto fieristico. Ne trarrebbe giovamento lo stesso Guarducci con l’espansione dell’idea anche a espositori di tutto il mondo. Ma quando si trova una “nocetta” (ora mi rifaccio all’allegoria del cacciatore , conservatore) per la selvaggina di passo, poi è difficile passare a quella stanziale, magari con una nuova tecnica, quella della “cerca” con il cane da penna. Ecco, Guarducci è ormai il principe che si è consolidato nel “principato dei brocchi perugini”; compreso il vice sindaco Barelli. Ed infine in largo Italia, davanti al Brufani ancora stamane le superfetazioni guarducciane erano ancora sul campo. Lì non sono sostituite ancora dalle bancarelle della fiera.

Gestire

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