VITTORIO FELTRI: PISTOLA AL PEPERONCINO PER EVITARE LE AGGRESSIONI

 

Oggi Vittorio Feltri, il mio amico con il quale ho avuto modo di un stretto rapporto di e-mail come dal mio libro “Caro Vittorio ti scrivo”, lancia la promozione provocatoria, nel suo giornale “Libero” : una pistola al peperoncino da vendersi a partire da sabato 20 ottobre , nelle edicole insieme al giornale, al prezzo esclusivo di €. 43,50, anziché €. 59. Lo strumento di difesa è legittimo, commerciabile e per la verità non molto diffuso, se non fra le dame dell’alta borghesia che fanno tardi la notte, quando escono dalla discoteca. Ma potrebbe avere una ragione d’essere nelle case un po’ isolate di anziani , molto spesso soggetti a rapine, come deterrente verso male intenzionati. L’amico Feltri è uso inventarsi promozioni eclatanti e originali, come la sottoscrizione del “salviamo il soldato Ryan” ovvero Matteo Salvini dal rinvio a giudizio per “sequestro di persona” dei migranti nella motovedetta della Marina Italiana Diciotti. Tuttavia mi viene un dubbio sulla strategia dell’amico Vittorio. Ma non era egli molto favorevole alle intraprese del ministro dell’interno Salvini, in materia di sicurezza. Ed ora, con questo esperimento di “self made security” non ne mette in forse la credibilità? Cari amici, siccome il mio amico Vittorio ha un fiuto incredibile per gli imprevedibili sviluppi dello scenario prossimo venturo della politica, mi punge vaghezza che il “count down” di questo governo stia per iniziare. Staremo a vedere.

Nessun testo alternativo automatico disponibile.
L'immagine può contenere: 1 persona, persona seduta e testo
Nessun testo alternativo automatico disponibile.
L'immagine può contenere: una o più persone e spazio all'aperto