DA “MUSSOLINI E IL FASCISMO” TOMO IV- RENZO DE FELICE
“Alla metà del ’32 Mussolini era ormai convinto che la situazione europea fosse sul punto di modificarsi radicalmente e di avviarsi quindi su dei binari assai diversi da quelli lungo i quali si era mossa fino allora. In tutti i principali paesi la lotta politica andava, sotto i colpi della crisi economica , radicalizzandosi e polarizzandosi a favore delle forze estreme di destra e di sinistra. In Germania in particolare l‘andata al potere del nazionalsocialismo era per Mussolini scontata ed egli era convinto che nulla ormai l’avrebbe evitata” .
La crisi economica di allora , la Grande Depressione, era quella del 1929, ovvero finanziaria con il crollo di Wall Street. Oggi la crisi italiana ed europea è una conseguenze della crisi finanziaria della Lehman Brother e della crisi dei mutui “subprime rate”; sempre di origine statunitense.
Allora come ora due movimenti politici si sono sostituiti ai precedenti : quali analogie dunque nell’inciucio Lega/M5S e nel successo di movimenti anti -Europa ed anti- Euro con l’affermazione plebiscitaria del Fascismo dopo la crisi del 1929 ?

