Ieri ho cambiato la mia immagine di copertina. Da una foto di Piazza IV Novembre di Umbria Jazz degli anni ’70 sono passato a quella di una magnifica pittura del Bonfigli che rappresenta le torri perugine e la via Bagliona , con in evidenza la Porta Marzia, prima della loro distruzione e costruzione della Rocca Paolina, nel 1540 ((foto 1 e 2). Il cambio immagine si è reso necessario dall’evoluzione dei tempi. Il contenitore dell’acropoli perugina ormai non è più adatto per simili manifestazioni che devastano con auto, pubblico e maleducazione diffusa la nostra bella città (foto 3). Basta con queste invasioni ricorrenti di cosiddetti “eventi” che non producono se non “business” al mercato della ristorazione ” fast food” del “mordi e fuggi”.Il fenomeno Umbria Jazz, come quello di Eurochocolate ormai va riportato in un alveo di grandi spettacoli all’aperto a Pian di Massiano, come avviene per la Fiera dei Morti e il Luna park (ai miei tempi detti “I baracconi”). E’ stata una forzatura ed una grave prepotenza di questa amministrazione comunale la demolizione del campo di calcio e della pista di atletica leggera a vantaggio di un gran pavè (foto 4,5)per contenere per qualche sera le migliaia di spettatori paganti di concerti rock -Jazz, allo zenith di decibel che forse ormai non sono neppure quelli di un jazz di originale musica sound. Lo stadio di Santa Giuliana se ancora il prof. Giorgio Molini (foto 6) fosse vivo non avrebbe fatto questa fine ingloriosa. Ne difese sempre l’integrità dalle prepotenze degli organizzatori dei cosiddetti “eventi”.



