Dopo la polemica sul Minimetrò circa il suo ruolo di efficienza ed efficacia in quanto mezzo ettometrico per il C.S. (centro storico) di Perugia ed i suoi standard costi/benefici , anche alternativi ad altre soluzioni meno onerose, ora ci si presenta quella dell’Aeroporto di Sant’Egidio. L’ultima compagnia che era stata “ingaggiata” per alcune tratte, la Cobrex, una compagnia rumena , ha deciso di non fare partire i voli per Bucarest e Barcellona. Troppo pochi erano i passeggeri; per cui era caduta ogni convenienza dell’offerta. Un altro caso eclatante sulla logistica perugina è stata la chiusura della linea ferrata Sansepolcro-Perugia-Terni della Centrale Umbra. Tutti questi casi di malgoverno nella programmazione di servizi di trasporto di merci e persone dimostrano l’incapacità di un’intera classe dirigente , sia essa di csx, come quella della Regione Umbria, sia di cdx, come quella del Comune di Perugia che fa pensare ad una “tara” direi atavica degli umbri verso il problema del loro isolamento geografico. E nel ricordare che solo pochi anni or sono, lungo la tratta ferrata Perugia-San Sepolcro vennero effettuati consistenti interventi per costruire sottopassi della strada camionabile, questa “tara” si aggrava ancora di più. Scale mobili; ferrovia Centrale Umbra; Aeroporto di Sant’Egidio sono tutte “perle di incompetenza e incapacità” di una classe dirigente che da 40 anni ad oggi non ha saputo (e non sa) programmare e progettare un quadro di trasporti onestamete compatibile con le esigenze dei cittadini. Solo un’osservazione sull’aeroporto. Invece di spendere soldi ed energie per un’aeroporto che non può avere futuro, stante un bacino d’utenza insussistente rispetto alla sostenibilità dei costi fissi del conto economico, non era meglio ottimizzare la linea ferroviaria, sinergica anche per i pendolari, Perugia-Roma-Fiumicino aeroporto ?. E con poco più di un’ora e un quarto si poteva giungere all’area di imbarco per qualsiasi aereoporto del mondo? Ma, ahimè, la megalomania elitaria di pochi maggiorenti, ci ha portato a questa situazione di tragicomica empasse nella tecnica dello scarica barile.