Da: Rino Fruttini [mailto:rino.fruttini@gmail.com]
Inviato: venerdì 24 novembre 2017 14:47
A: ‘direzione@liberoquotidiano.it’
Oggetto: P.S. Ma chi è dunque questo “Emme , Nobiluomo (o nobildonna) della Caffeina ?
Caro Vittorio,
nell’edizione odierna di Libero ti cimenti con successo in una duplice veste : dell’esegeta dello storico dell’Italia contemporanea , Paolo Mieli, , e in quella del polemista nei confronti di Casini Ferdinando, censore e indagatore mancato del default delle banche. Il sottoscritto invece scrive queste righe nel suo ruolo di lettore di Libero, a motivarne anche la funzione di “requisitore laico “ di scritti e opinioni di due esimi esponenti dell’Ordine dei Giornalisti. Così potrai contare su un’ audience attenta e pervicace: la mia.
Il tuo periodo di eccezionale efficacia circa “.. la capacità di osservare un fatto singolo, di svelarne il lato curioso , catturando così l’attenzione del lettore, che viene accompagnato dal particolare all’universale” lo avrei preferito rivolto ai miei due libri (“La Saga del Burchia” , “Quasi come Forrest Gump”) piuttosto che a quello di Mieli : “ Il Caos italiano. Alle radici del nostro dissesto”. Ma me ne faccio una ragione. Però tu, con quella perifrasi di metodo nello scrivere mi hai fatto comprendere di essere nel giusto, quando da episodi particolari di cronaca perugina, miei e dei miei antenati dei tempi che furono ho cercato di collocarli in uno scenario generale di storia locale o nazionale, ricorrendo a documenti originali, come i giornali dell’epoca. Mi riferisco a periodi che vanno dal 1850 fino al 1990, a seconda dei capitoli e dei racconti dei miei due lavori . E così è stato anche per il terzo libro : “Lamberto, ragazzo perugino del ’99…. E a Fiume con D’Annunzio nel ‘19”. Ma lasciamo perdere la mia “ego sponsorizzazione”.
Oggi , i titoli e gli articoli di Libero sono molto stimolanti per le seguenti ragioni:
- Te la prendi con Casini che, nella veste di Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulle banche non esterna i nomi di coloro (dirigenti bancari e benefattori dei mutui) che ne hanno causato il Ma non sarà forse che essendo i presunti colpevoli toscani, marchigiani ma anche veneti , per questo, data la collocazione politica bipartisan, tutti i partiti siano interessati al silenzio omertoso? Certo, meraviglia che solo il MPS, con la sua natura vetero comunista , sia oggetto di tante attenzioni come traspare dal titolo : “ Nascosta la lista dei Bidonisti Mps” di Sandro Iacometti. Mi attendo anche la lista dei malfattori veneti. I quali non devono essere considerati le mammolette del boom economico nazionale. E non basta la foto del solito Zonin !
- Colpisce l’uscita di quel pirla di Matteo Salvini. Solo dalla sua fantasia malata poteva uscire la condizione anticostituzionale di alleanza con Berlusconi, subordinata ad un atto notarile “anti inciucio”. Anche i bimbi sanno che un parlamentare eletto nel parlamento nazionale gode del privilegio di non essere sottoposto a “vincolo di mandato” (art. 67 delle Costituzione) . E per fortuna che sia così, dal momento che la governabilità dell’Italia, dal dopoguerra ad oggi è stata garantita da un sano trasformismo. Prima Andreotti con la D.C. , ora Alleanza Popolare e Angelino Alfano “docent”.
- Profondamente sbagliato il titolo di apertura in prima pagina . “ Soldi al sud, rapinato il nord”. Se gli esponenti del nord al governo, dal dopoguerra ad oggi si sono lasciati rapinare , come tu dici , dal nord, significa che non c’è rimedio alla loro dabbenaggine e incapacità di governo.
- Ottimo invece il titolo di seconda pagina: “ Imbarcata di statali inutili”. E’ come un surrogato grillino nel dare una forma di “reddito di cittadinanza ” ad implementare l’organico della P.A., senza alcun presupposto di contratto di ingaggio, utile nel rapporto costi/benefici all’economia nazionale.
- Infine è sublime e corroborante la caffeina odierna : “ Si continua a discutere sul perché il grillino Di Battista abbia deciso di non ricandidarsi. Mille congetture e nessun ringraziamento”. Ma chissà che alla fine non venga fuori l’assioma ideologico: “Chi disprezza comprerà”?
Per ora mi taccio. Ti ringrazio comunque per gli stimoli che dai ai miei articoli ed al mio ruolo di “requisitore laico” ovvero fuori dalla mischia.
Cari saluti dal tuo aff.mo
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RINO FRUTTINI
P.S. Ma chi è dunque questo “Emme , Nobiluomo (o nobildonna) della Caffeina ?