Caro Vittorio, stai andando alla grande, di filato verso il guinnes mondiale dei primati per creatività di “newspaper headline”.

 

 

Da: Rino Fruttini [mailto:rino.fruttini@gmail.com]
Inviato: giovedì 9 novembre 2017 15:31
A: ‘direzione@liberoquotidiano.it’
Oggetto: Caro Vittorio, stai andando alla grande, di filato verso il guinnes mondiale dei primati per creatività di “newspaper headline”.

 

Caro Vittorio,

anche questa volta te la sei voluta; o, se preferisci, ci sei andato in cerca. Sei dunque un provocatore seriale e vedremo domani, venerdì su canale 9  l’articolo di fondo di Crozza. Ci sarà da scompisciarsi dalle risate. E sarà anche la cartina di tornasole per capire se il comico vuole rimanere tale o intenda ancora una volta “fare politica” (di sinistra). Non ultima, quando  ha riportato un’intervista televisiva di Montanelli ad Elkan dalla quale  ha estrapolato una frase un po’ razzista del suo racconto durante la sua guerra d’Africa ; un  ormai noto rapporto more uxorio  con una giovanissima indigena, sancito secondo le usanze tribali africane viene incredibilmente criticato  dal nostro Crozza, moralizzatore da strapazzo..

Certo, il titolo di Libero è stato un po’ pesante. Ma ci si doveva far caso volutamente e pregiudizialmente, da parte di chi non ti ama. Tant’è che il ricciolino Mentana nel telegiornale di ieri non ne ha parlato, e così pure, almeno per quanto il mio zapping abbia funzionato, nei telegiornali Mediaset. Mentre qualche accenno in quelli RAI lo ho rilevato.

Il fenomeno dei post su face book degli esponenti della sinistra (perché di altri partiti non mi risulta)  è in primis, di metodo e in secundis di schema mentale: “ excusatio non petita, accusatio manifesta” .

In primis: ormai il fenomeno di chattare sui social è talmente radicato , per cui ogni cristiano maggiorenne in grado di digitare e di connessione internet  deve dire la sua. A maggior ragione un politico che fa parte del club dei propri followers con i quali interagire, ovvero avere sempre e comunque qualcosa da comunicare. In questo senso sono molto simili a voi giornalisti che, senza uno straccio di notizia, rischiate l’anoressia.

In secundis: gli amici di Renzi hanno voluto dimostrare una solidarietà gratuita e non  richiesta. Matteo, con le sue dichiarazioni di ieri, ancora una volta li sovrasta tutti per intelligenza e senso dell’umorismo. I nemici di Renzi, interni all’apparto ideologico della sinistra hanno voluto esprimere sdegno e  riprovazione tale da non essere poi tacciati di “intelligenza col nemico”.

Caro Vittorio, stai andando alla grande, di filato verso il guinnes mondiale  dei primati per creatività di  newspaper headline.Con “filo-anarchica” simpatia un saluto da

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RINO FRUTTINI