il primo che introdusse il concetto “aiutiamoli a casa loro “, fu Giulio Andreotti ………..

Da: Rino Fruttini [mailto:rino.fruttini@gmail.com]
Inviato: venerdì 1 settembre 2017 14:20
A: ‘direzione@liberoquotidiano.it’
Oggetto: il primo che introdusse il concetto “aiutiamoli a casa loro “, fu Giulio Andreotti con la metafora sugli aiuti al terzo mondo : “Piuttosto che dargli il pesce da mangiare è meglio dar loro una canna da pesca per pescare”. (Confucio)

 

Caro Vittorio,

solo un flash su libero di oggi,  primo settembre . A  pag. 3 riporti un incorniciato dedicato a Renzi  (con foto insieme a  Minniti) . Ebbene hai dimenticato di  riportare la parte più significativa delle responsabilità dell’accordo di Dublino (2003) e della Guerra di Libia ( 2011) . Non ci voleva molto per riportare integralmente la dichiarazione di Renzi:

foto dell’articolo

 

Appare chiaro come nella  dichiarazione di Renzi, nel 2003 e nel 2011 capo del governo fosse Silvio Berlusconi, del quale Renzi, molto diplomaticamente  non fa riferimento esplicito. Ma fra le righe si capisce a chi si riferisca.

Stava a Te rendere esplicita e decriptare tale dichiarazione.
Ma tant’è. Ormai sei legato mani e piedi ai vari Salvini,  Meloni, Berlusconi & Company.

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RINO FRUTTINI

P.S. Ti prego ricordare che il primo che introdusse il concetto “aiutiamoli a casa loro “, di cui tano si parla anche su Libero,  fu Giulio Andreotti con la metafora sugli aiuti al terzo mondo  : “Piuttosto che dargli il pesce da mangiare è meglio dar loro una canna da pesca per pescare”.