Il candidato Feltri alla Presidenza della Repubblica, lo spariglio e il vaticanista Vittorio Socci che raccomanda il NO.

Da: Rino Fruttini [mailto:rino.fruttini@gmail.com]
Inviato: domenica 27 novembre 2016 14:18
A: ‘direzione@liberoquotidiano.it’
Oggetto: Il candidato Feltri alla Presidenza della Repubblica, lo spariglio e il vaticanista Vittorio Socci che raccomanda il NO.

Caro Vittorio,

mi era sfuggito un  particolare del tuo “cursus honoris”. La tua candidatura di Lega Nord Padania  e Fratelli d’Italia alla Presidenza della Repubblica nel gennaio del 2015 è stata un chiaro segnale sulla linea politica, tua e di Libero . Al tuo posto avrei avuto qualche ambizione, se darmi alla politica militante. Ma tu sei un uomo d‘azione, “sulla Olivetti 22” ed  i suoi epiloghi linotipisti. Ti piace leggerti e commentarti  sulla carta stampata del giorno dopo. Ami dire tutto e il contrario di tutto, purché se ne possano citare le fonti ; a beneficio di una verità di lettura di massa, seppure effimera, di cronaca da scontare a futura memoria. Non mi meraviglio dunque se, nello spariglio, di cui alla mia e mail  di domenica scorsa , tu abbia replicato con il tuo articolo di fondo di oggi. Addirittura preconizzi uno “spariglio” con uno scenario , per me apocalittico, in cui  allo schieramento Renzi & Company si contrappone la Santa ( o Satana) alleanza “Grillo+Salvini+Meloni”. E qui l’alchimia della ricetta “anarchismo +deregulation+nazionalismo “ chissà che effetti potrebbe avere sull’equilibrio politico dell’ Italia e le sue prospettive di stabilità e crescita. Ed una tale disastrata  evocazione dello scenario nazionale è un motivo in più per votare Si al referendum, e PD di Renzi alle prossime elezioni politiche, con il nuovo PD scorporato dei vari Beltrami, Dalema e comprimari  vari dei cespugli Dem. Ed è altresì ovvio che tale ipotesi di soluzione per  il benessere e lo sviluppo dell’Italia non può prescindere dalla conferma di EU/€ soprattutto nei prossimi mesi di elezioni in Germania, Francia , Austria….

Dunque, io e te la vediamo diversamente. Aspetto con ansia il 5 dicembre per notificarti la mia preveggenza, basata soprattutto sul buon senso degli italiani.

Nel frattempo ti prego caldamente di esonerare Antonio Socci dal  cimentarsi in articoli di politica ed economia. Che continui a fare il suo mestiere di vaticanista preparato e informato sulle segrete cose e sugli accidenti , al di là del Tevere.

Come sempre, un caro saluto

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RINO FRUTTINI