De: Rino Fruttini [mailto:rino.fruttini@gmail.com]
Enviada em: sabato 12 agosto 2017 16:45
Para: ‘direzione@liberoquotidiano.it’
Assunto: Caro Vittorio , vado a concludere augurandoti un buon Ferragosto, nell’estasi della ricerca di beneauguranti stelle cadenti lungo i Navigli milanesi !
Caro Vittorio,
raccontala giusta; a ferragosto vai per Navigli a monitorare qualche caso di straordinaria emblematicità, antropologica o sociologica, fra quei pochi disgraziati (o fortunati, come te) che si possono permettere il lusso , nelle serate intorno a san Lorenzo, di ammirare le stelle cadenti. Ma vorrei vedere quante ferie , più o meno “ di lavoro” poi ti fai durante l’anno, fra inviti, convegni, crociere (magari come quelle de Il Giornale di anni fa) , week end in casa di amici in comunione di interessi gattofili o cinofili. Ma in fondo il pessimismo leopardiano si addice ad una personalità come la tua , che poi si sa riscattare nell’ottimismo della perlustrazione del cielo agostano con le sue stelle cadenti.
D’altra parte il mestiere del giornalista comporta una sorta di narcisismo corretto da una forma di incoerenza estetica, tale da sfociare in un’etica che rasenta la “paraculaggine” . Mi scuso per la parolaccia, ma tu mi insegni; l’efficacia dello scritto deve sgorgare dall’entusiasmo di un’esternazione “nature”.
E così la disamina del tuo articolo odierno (12 agosto) mi dà modo di produrre un riepilogo a tutto campo della linea editoriale di Libero delle ultime settimane, così come emerge dal potpourri odierno. Vado per argomenti.
- Il fenomeno Trump. Un’espressione elettorale della democrazia presidenziale statunitense , un’incognita che si ripropone nello scenario della politica internazionale degli ultimi lustri : l’attentato delle due torri con Bush nel 2001 e poi la guerra in Afganistan, e quella in Irak , ed ora il confronto con le minacce del dittatore della Corea del Nord Kim Jong-un. Non mi ricordo un Presidente USA del partito Democratico che abbia provocato simili ricorrenti squilibri alla pace mondiale.
- Il fenomeno immigrazione: bene il sostegno a Minniti. Ma certamente non con la “scaletta antimmigrazione” di Salvini avremmo ottenuto risultati positivi ! Semmai pretesti per attentati ISIS nel nostro Paese finora , grazie alla nostra politica di accoglienza esente da tali eventi nefasti.
- Euro ed Europa. Ho potuto osservare che nelle ultime settimane si è smorzato il tuo furore iconoclasta verso la moneta unica. Forse che siamo arrivati alla considerazione conclusiva che Italia ed Europa siano due entità geopolitiche strutturalmente integrate ma con una gestione della politica contingente e congiunturale molto discutibile e da correggere ? Se ne può parlare : di leadership comuni e politiche fiscali omogenee. Ma la strada non è certo quella dell’enfasi nazionalistica. Ciò valga per noi, la Merkel e Macron.
- Gli schieramenti dei partiti e la politica nazionale prossima ventura. Centro destra senza un leader che sappia identificarne un minimo comun denominatore ideologico e comportamentale. Centro sinistra che ha rinunciato, masochisticamente alla leadership laburista di Renzi ed ora è allo sbando nell’orientarsi verso sinistra ( MDP e Pisapia) o verso il centro (Alfano). E vedo che ne tu ne alcuno dei tuoi riesce a districarsi in questa matassa in cui la tela di Penelope si fa e disfa ad ogni giornata utile della politica inconcludente.
- Economia: qui Libero è straordinario quando pubblica un elenco delle posizioni di lavoro disponibili (sono 875.000) in diversi e interessanti settori a fronte delle quali manca una copertura adeguata della domanda di giovani volonterosi , nel senso che non pretendano una completa overlapping fra titolo di studio ed attesa delle tipologia del posto, rispetto a quanto è disponibile nel mercato del lavoro, seppure non all’angolo di casa. Si spiega solo in tal modo il fenomeno dei “bamboccioni” che ancora grava sul reddito dei padri e dei nonni molto più del Fisco. E sicuramente ne è una concausa. Per fortuna ci sono le start up allertate da giovani di età inferiore ai 35 anni.
Vado a concludere augurandoti un buon Ferragosto, lasciandoti all’estasi della ricerca di beneauguranti stelle cadenti lungo i Navigli milanesi !
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RINO FRUTTINI